rilàscio

sm. [sec. XVI; da rilasciare].

1) Il rilasciare, il lasciar libero: l'imputato ottenne il rilascio dopo tre giorni di fermo. In burocrazia, concessione, consegna: le condizioni per il rilascio della patente; bloccare il rilascio della merce. § In diritto, per l'esecuzione specifica del rilascio è necessario che il precetto relativo contenga l'indicazione dei beni. La procedura del rilascio degli immobili si attua in due momenti: un preavviso del giorno e dell'ora in cui l'ufficiale procederà all'esecuzione, da comunicarsi almeno tre giorni prima, e l'accesso sul luogo con l'immissione in possesso.

2) Movimento dell'ancora mobile di un apparecchio elettrico (relè, contattore) quando il sistema che ne aveva provocato il movimento in senso contrario (attrazione) indebolisce o interrompe la propria azione. Il rilascio avviene per effetto del peso di un'ancora mobile (rilascio a gravità) o per azione di una molla (rilascio a molla). In ogni apparecchio sono indicati i valori di tensione o di intensità di corrente per i quali si ha il rilascio: tali valori sono inferiori a quelli per cui si ha l'attrazione dell'equipaggio mobile perché i traferri del circuito magnetico dell'apparecchio sono assai maggiori che non quando l'equipaggio mobile è attratto.