reticolòsi
sf. [da reticolo(endoteliale)+-osi]. Gruppo di malattie del sistema reticoloendoteliale, a decorso acuto o cronico, a esito spesso letale. Le forme cliniche più importanti sono: la reticolosi istiocitaria acuta, degenerazione neoplastica sistemica del reticoloendotelio, che si manifesta con interessamento generale delle linfoghiandole, grave anemia, emorragie multiple, epatosplenomegalia, infiltrati cutanei, febbre elevata; la reticolosi sistemica acuta del neonato, detta anche malattia di Letterer-Siwe, probabilmente legata a infezione virale, microbica o micotica, a esito infausto; le reticolosi istiocitarie cutanee, caratterizzate da proliferazione di cellule, normali o atipiche, del sistema reticoloendoteliale cutaneo, con lesioni cutanee (placche infiltrative, eritrodermia, ulcerazioni, ecc.) a evoluzione cronica benigna o maligna.