residuale

agg. [sec. XIX; da residuo]. Proprio di un residuo, che costituisce residuo; rimanente; usato specialmente nel linguaggio amministrativo o scientifico: debitoresiduale; organi residuali. In particolare, in geomorfologia, suolo residuale, suolo che si forma a seguito del disfacimento chimico di una roccia. I suoli residuali sono tipicamente autoctoni, in quanto costituiti dalla frazione residua dei processi di disfacimento. Dal punto di vista della loro composizione, sono caratterizzati dalla notevole abbondanza di componenti minerali ad alta dispersione (minerali argillosi, idrossidi di ferro e alluminio, ecc.). Fra gli esempi tipici di questi suoli si possono ricordare le terre rosse, che si sviluppano su rocce calcaree sottoposte a processi di dissoluzione di tipo carsico.