recìproco
Indiceagg. (pl. m. -ci) [sec. XVI; dal latino reciprŏcus, propr., che va avanti e indietro].
1) Vicendevole, scambievole: amore, odio reciproco; stima, comprensione reciproca; vantaggi reciproci. In grammatica: verbi reciproci, che esprimono azione vicendevole (in genere con l'aggiunta della particella pronominale riflessiva alla forma transitiva).
2) In matematica, reciproco di un numero dato a (razionale, reale, complesso) non nullo è quel numero b tale che a∤b=1. Numeri reciproci, o inversi, sono due numeri reali o complessi diversi da zero il cui prodotto è uguale a uno. Per la matrice reciproca di una matrice data, vedi matrice. Per le equazioni reciproche, vedi equazioneI termini reciproco e inverso non sono più sinonimi se riferiti alle funzioni; infatti funzione reciproca di una f(x) è la funzione che è definita dove ; per funzione inversa si veda invece la voce funzione.
3) In logica matematica, un termine a è reciproco di b quando sia a sia b sono termini di una relazione che gode della proprietà di essere simmetrica per cui aRb=bRa. Una proposizioneP è la reciproca della proposizione P´ se è ottenibile da quest'ultima per conversione.