protammina
Redazione De Agostini
sf. [sec. XIX; da prot(eina)+ammina]. Nome di varie proteine basiche con basso peso molecolare, solubili in acqua e non coagulabili al calore. Contengono un'elevata percentuale di arginina e si trovano in natura combinate con acidi nucleici a formare nucleoprotidi. Le protammine sono state riscontrate esclusivamente nello sperma di aringa, di salmone e di altri pesci. La loro caratteristica più interessante è rappresentata dall'attività antieparinica, per cui si usano sotto forma di solfati per correggere casi di ipocoagulabilità determinati da trattamenti eparinici.