prezzémolo
Indicesm. [sec. XIV; dal greco petrosélinon, propr., sedano che nasce tra le pietre, da pétra, pietra+sélinon, sedano].
1) Nome comune usato per indicare la pianta Petroselinum hortense della famiglia Ombrellifere (Apiacee), originaria del bacino mediterraneo, probabilmente della Sardegna. È un'erba bienne con fusto eretto alto fino a 1 m, ramoso alla base, e foglie verdi, lungamente picciolate, trifogliate, con lobi più o meno divisi, dentati. I fiori sono piccoli, giallo-verdastri, i frutti sono piccoli acheni ovoidali abbinati. Le foglie del prezzemolo, ricche di vitamina (A, C, E) e molto aromatiche, sono usate come condimento, mentre la radice, carnosa, serve come ortaggio; previo imbianchimento si mangiano anche i piccioli (o coste). I frutti, infine, contengono l'apiolo, usato in medicina come emmenagogo. Falso prezzemolo, altro nome della cicuta.
2) Fig.: essere come il prezzemolo, di persona che s'intrufola dappertutto; entrare in qualche cosa come il prezzemolo, in modo tale che non importa se ci sia o no; toscano, antico quanto il prezzemolo, antichissimo.