prelièvo

sm. [sec. XX; da prelevare].

1) Atto, effetto del prelevare: il prelievo di un'imposta, la riscossione di un'imposta. In particolare, nell'ambito della PAC, il prelievo è un dazio variabile la cui funzione consiste nel far rispettare la preferenza comunitaria. Il prelievo è pari alla differenza tra il prezzo comunitario e quello mondiale di una derrata agricola. § Nel linguaggio bancario, il ritiro di una somma depositata precedentemente in banca o di altri beni materiali dal luogo in cui sono custoditi.

2) In medicina, asportazione di una piccola quantità di tessuto o di prodotto organico a scopo diagnostico o terapeutico: prelievo di sangue.

3) In chimica analitica, prelievo del campione, la prima operazione da eseguire quando si deve analizzare un prodotto commerciale. La quantità di sostanza che si adopera per un'analisi di questo tipo è di solito molto piccola rispetto alla quantità totale disponibile: per esempio l'analisi di una lega si esegue normalmente su pochi grammi che daranno un risultato che si deve riferire alle volte anche a parecchie tonnellate di lega. Risulta evidente la necessità di un accurato procedimento della campionatura in modo da avvicinare al massimo le caratteristiche analizzate sul campione a quelle dell'intera quantità; risulta pertanto necessario osservare per il prelievo particolari norme, che possono essere differenti a seconda del prodotto e che sono spesso il risultato di accordi o di compromessi e, in molti casi, l'oggetto di disposizioni ufficiali. La campionatura di solidi grossolani viene fatta in tre fasi: dall'intera quantità si preleva un primo campione (0,1% dell'intera massa) avendo cura che rappresenti un campione non solo dei vari punti ma anche delle varie pezzature (polverino, frammenti più o meno piccoli, ecc.). Si preleva un secondo campione (campione di laboratorio) che può essere di qualche chilogrammo. Si esegue quindi una seconda macinazione e omogeneizzazione spinta e si preleva infine il campione di analisi. Norme diverse si seguono per la campionatura di liquidi, di soluzioni di gas, ecc.