polifosfoinositide
Redazione De Agostini
sm. [da poli-+fosfo-+inosit(olo)+-ide]. Fosfolipide contenente inositolo (fosfatidilinositolo), in cui sono presenti due o più radicali fosforici attaccati all'inositolo. Lo stimolo di alcuni recettori specifici induce la formazione di polifosfoinositidi che in seguito a idrolisi danno luogo a due secondi messaggeri, inositolfosfato e diacilglicerolo. Questi giocano un ruolo estremamente importante nella trasmissione di segnali che regolano la crescita cellulare e la risposta agli ormoni.