inositòlo
Indicesm. [dal greco ís inós, fibra+-ite+-olo1]. Composto organico largamente diffuso in natura, sia nelle piante sia negli animali, detto anche inosite. È contenuto in elevate quantità nella frutta e nei cereali, in forma libera oppure sotto forma di derivati, quali la fitina e il liposterolo; si ottiene industrialmente dall'acido fitico del granoturco. L'inositolo è chimicamente un polialcol derivato del cicloesano. Dei vari possibili stereoisomeri la forma naturale è il meso-inositolo, che possiede la seguente formula di struttura
È una sostanza cristallina, di sapore dolciastro, facilmente solubile in acqua. Il meso-inositolo viene di norma annoverato tra le vitamine, in quanto è un fattore di crescita per alcuni microrganismi; inoltre l'animale a dieta carente di meso-inositolo presenta scarso accrescimento corporeo, perdita del pelo, alterazioni della morfologia e della funzionalità del fegato. Il meso-inositolo interviene nella biosintesi degli acidi fosfoglicerici e dei trigliceridi; tuttavia il ruolo biologico di questo composto non è ancora completamente chiarito. Il meso-inositolo viene adoperato in medicina nelle ipercolesterolemie e come epatoprotettore e antidegenerativo epatico.