platistèrno
sm. [dal greco platýs, largo, piatto1+stérnon, petto]. Rettile testudinato (Platysternum megacephalum) della famiglia dei Platisternidi di cui è l'unico rappresentante; da taluni studiosi è invece compreso nella sottofamiglia dei Platisternini appartenente ai Chelidridi. Il platisterno è diffuso nei fiumi di montagna dell'Asia meridionale. Lungo ca. 15-20 cm, ha capo grosso con mascelle fortemente uncinate, coda lunga; carapace depresso di colore bruno olivastro come le parti molli; piastrone giallastro. La testa è talmente grande da non poter essere ritirata nella corazza e l'unica strategia difensiva resta quindi il morso; le grandi mandibole uncinate degli adulti possono infliggere serie ferite anche agli uomini. Il platisterno non è un buon nuotatore ma è estremamente agile ed è in grado di seppellirsi scavando oppure scalare le rocce ripide dei torrenti in cui vive. Ha una dieta varia ma esclusivamente carnivora e depone sempre due sole uova.