Testudinati
sm. pl. [sec. XV; dal latino testūdo-ínis, testuggine]. Ordine (Testudinata) di Rettili, detti anche Chelonii, che comprende le tartarughe. I Testudinati sono caratterizzati dal corpo protetto da una corazza esterna, nonché dalla presenza di un astuccio corneo il quale, ricoprendo le mascelle, sostituisce i denti. Vivono in ambienti terrestri, umidi e propriamente acquatici, e di conseguenza mostrano significativi adattamenti strutturali nelle zampe: queste infatti, sempre ben sviluppate, sono simili a robuste colonne di sostegno nelle specie che vivono sul terreno asciutto; hanno le dita collegate da una membrana in quelle palustri; infine sono trasformate in organi di natazione nelle specie marine. La corazza è costituita da numerose ossa che vengono a formarsi nello spessore della pelle e poi si collegano strettamente con lo scheletro propriamente detto. In essa si distinguono una porzione dorsale a convessità più o meno accentuata, detta scudo o carapace, collegata con la colonna vertebrale e le costole, e una porzione ventrale appiattita, detta piastrone; la prima è formata da cinque serie longitudinali di placche ossee, la seconda da quattro serie pari di placche, più un'unica placca impari, detta endopiastra. Esternamente la corazza è rivestita di piastre cornee, originantisi a partire dall'epidermide, di forma poligonale. Carapace e piastrone sono collegati tra loro da tessuto osseo, oppure da legamenti elastici. La corazza consente a talune specie di ritirarvisi completamente, ad altre invece soltanto in parte; vi sono infine alcune specie che non possono farlo nemmeno parzialmente. Lo scheletro dei Testudinati presenta caratteristiche assai singolari. In particolare il cinto toracico e il cinto pelvico si trovano all'interno delle costole; inoltre, mentre il secondo ha una struttura normale, il primo manca di clavicola e di sterno, essendo costituito da un osso formato da tre rami denominati precoracoide, coracoide, scapola. Il capo, di forma globosa, presenta una particolare struttura boccale che consente all'animale di tagliare il cibo senza però poterlo triturare. L'alimentazione di questi Rettili è per lo più a base di vegetali se si tratta di specie terrestri, di componenti animali (pesci, anfibi, invertebrati) per quelle di acqua dolce o marine. I Testudinati acquatici possono rimanere immersi assai a lungo, grazie al loro modesto consumo di ossigeno; essi inoltre posseggono un organo respiratorio accessorio, costituito da due sacche riccamente vascolarizzate situate ai lati dell'ultimo tratto dell'intestino. Queste consentono l'assunzione dell'ossigeno disciolto nell'acqua che viene introdotta nel retto. I Testudinati si riproducono mediante uova dal guscio pergamenaceo, non rigido, che vengono deposte nel terreno, dove, in condizioni idonee di umidità e di calore, si schiudono. Negli ultimi secoli i Testudinati hanno subito un notevole calo per colpa dell'uomo. L'ordine dei Testudinati può essere suddiviso nei sottordini dei Pleurodiri e dei Criptodiri comprendenti circa 300 specie suddivise in 11 famiglie:. Carettochelidi, Chelidi, Cheloniidi, Chelidridi, Dermatemididi, Dermochelidi, Emididi, Kinosternidi, Pelomedusidi, Testudinidi, Trionichidi.