piperidina

sf. [sec. XIX; da piper(ina)+id(rogeno)+-ina]. Composto chimico della serie dei composti eterociclici, di formula bruta C₅H₁₁N e con struttura di esaidroderivato della piridina. Può infatti ottenersi dalla piridina per addizione di idrogeno, provocata per esempio da un trattamento con sodio e alcol o per idrogenazione catalitica. Il nome di piperidina deriva da quello della piperina, il principio aromatico del pepe, che è appunto un derivato naturale della piperidina; l'anello della piperidina compare inoltre nella struttura di vari alcaloidi, come per esempio la coniina della cicuta. La piperidina è un liquido incoloro, completamente miscibile con acqua e dal forte odore sgradevole, che bolle a 106 ºC; ha carattere nettamente basico e un comportamento chimico del tutto simile a quello delle ammine secondarie, delle quali presenta il caratteristico gruppo funzionale NH. Trova impiego quale intermedio per la preparazione di prodotti chimici per uso farmaceutico e per qualche altra limitata applicazione.