parchi letterari ®
spazi fisici o mentali dai quali uno scrittore ha tratto ispirazione per realizzare le sue opere. Senza precisi confini, i parchi letterari comprendono i luoghi (ruderi, case, interi centri storici, sentieri ecc.) che rievocano direttamente le esperienze visive ed emozionali dell'autore. Nati in Italia da un'idea dello scrittore Stanislao Nievo, con il patrocinio dell'UNESCO, i parchi letterari sono strutture territoriali organizzate in modo da fornire ai visitatori un itinerario guidato con tutti i riferimenti necessari non solo alle opere in particolare, ma anche alla vita dello scrittore. In Italia ne esistono una ventina (2008): i più noti sono dedicati ad opere di Ippolito Nievo, (Colloredo di Monte Albano, Udine), Cesare Pavese (Santo Stefano Belbo, Cuneo), Eugenio Montale (Monterosso al Mare, La Spezia), Giosuè Carducci (Castagneto Carducci, Livorno), Francesco d'Assisi (Assisi), Giacomo Leopardi (Recanati, Macerata), Elsa Morante (Procida, Napoli), Carlo Levi (Aliano, Matera), Tommaso Campanella (Cosenza), Giuseppe Tomasi di Lampedusa (Palermo), Luigi Pirandello (Agrigento), Salvatore Quasimodo (Modica, Ragusa), Giovanni Verga (Acitrezza, Catania) e Grazia Deledda (Galtelli, Nuoro).