numeratóre

sm. e agg. (f.-trice) [sec. XIV; da numerare].

1) Chi numera; di ciò che serve a numerare.

2) In una frazione, il numero, scritto sopra la linea, che indica le unità frazionarie di una frazione.

3) Dispositivo usato in numerosi apparecchi per contare il numero di operazioni ripetute da una macchina o da un suo elemento. § Un tipo semplice e diffuso è il numeratore a rulli, usato per esempio nei contatori di energia elettrica, nei contachilometri, ecc. Esso è costituito da una serie di rulli cilindrici allineati lungo lo stesso asse, sui quali sono scritte le cifre da.0 a 9. Ogni rullo porta da un lato una dentatura estesa a tutta la circonferenza, dall'altro un settore dentato che occupa un decimo della periferia: questo ingrana con un pignoncino che a sua volta si impegna nella dentatura completa del rullo successivo. Ogni rullo compie perciò un decimo di giro a ogni rotazione completa del rullo precedente. Il primo rullo (ossia quello che ruota con velocità maggiore) è messo in moto, attraverso un opportuno meccanismo, dall'elemento le cui operazioni devono essere conteggiate. Il complesso è disposto in un contenitore provvisto di una finestrella che permette la lettura di una cifra per ogni rullo, e quindi il numero degli eventi conteggiati. In molti strumenti elettronici di tipo digitale il numeratore è costituito da indicatori numerici a gas, a LED o a cristalli liquidi.