mughétto

sm. [sec. XVI; dal francese muguet, di origine discussa].

1) Pianta erbacea (Convallaria majalis) della famiglia Convallariacee propria dell'emisfero settentrionale, frequente nei boschi ombrosi specialmente collinari. È perenne, con un lungo e gracile rizoma da cui si ergono due o tre foglie grandi, ovato-oblunghe, acute, di color verde chiaro, e uno scapo alto 15-20 cm, che termina in un racemo per lo più unilaterale di 6-12 fiori penduli, campanulati, bianchi, odorosi; il frutto è una bacca globosa rossa. Ne esiste una varietà a fiori rosei. Il mughetto contiene tre glucosidi: la convallarina, la convallamarina e la convallatossina; quest'ultima, presente quasi esclusivamente nei fiori, costituisce un energico cardiotonico.

2) Nome volgare usato per indicare una forma di stomatite sostenuta da un fungo (Candida albicans). È favorito dalla acidosi della bocca e si sviluppa con la formazione di granuli o di placche bianco-giallastre su fondo molto arrossato e congesto. Tale micosi colpisce soprattutto i bambini nella prima infanzia; negli adulti si manifesta come complicanza nel corso di terapie cortisoniche, immunosuppressive, di malattie debilitanti o di malattie del metabolismo. La terapia è a base di antimicotici (nistatina) somministrati per via locale.