monogatari
sm. giapponese (propr. racconto, romanzo). Denominazione sotto la quale si raccolgono più generi della letteratura narrativa giapponese. I primi due generi con cui iniziò il suo sviluppo la narrativa giapponese furono gli uta monogatari (racconti poetici) e i denki monogatari (racconti leggendari). I primi, derivati dai kotobagaki, prefazioni in prosa ad alcune poesie dei Man'yōshū, erano narrazioni di argomento amoroso-sentimentale, in cui la poesia si alternava alla prosa. L'opera più nota è l'Ise Monogatari (Racconti di Ise). I denki monogatari, invece, ispirati ad antiche leggende, si svilupparono da forme relativamente semplici come il Taketori Monogatari (Il racconto del tagliatore di bambù) a forme dotate di un intreccio più complesso, come lo Utsubo Monogatari (Storia di una cavità) e lo Ochikubo Monogatari (Storia di Ochikubo). Verso la fine del periodo Heian questi due generi, insieme all'apporto psicologico della diaristica (nikki), contribuirono alla nascita del romanzo realistico, che raggiunse perfezione classica nel Genji Monogatari (Romanzo di Genji) di Murasaki Shikibu. Pressoché contemporaneamente ebbe origine il genere dei rekishi monogatari (racconti storici), storie romanzate rievocanti lo splendore passato dei nobili di corte (kuge). I più noti fra essi sono l'Eiga Monogatari (Storia di splendori) e l'Ōkagami (Grande specchio). L'aristocrazia militare dei bushi, che con il periodo di Kamakura si sostituì a quella dei nobili di corte nell'egemonia del potere politico, riprese questo genere narrativo e gli diede un contenuto epico nei gunki monogatari (racconti di guerra) che narrano le lotte sanguinose tra le fazioni della feudalità giapponese. Fra essi, che sono il corrispondente delle Chansons de geste francesi, i più noti sono lo Heike Monogatari (Storia degli Heike), lo Hōgen Monogatari (Storia di Hōgen), lo Heiji Monogatari (Storia dell'era Heiji) e il Taiheiki (Cronaca della grande pace). Un altro genere che ebbe origine verso la fine del periodo Heian fu la novellistica di contenuto aneddotico, moraleggiante e ameno; ebbe la sua raccolta più nota nel Konjaku Monogatari (Racconti di un tempo). Il termine monogatari fu inoltre ripreso durante l'epoca Tokugawa (1603-1867), con evidenti allusioni al modello della grande pagina narrativa di epoca Heian.