Murasaki Shikibu
scrittrice giapponese (978-ca. 1015). È un personaggio che giganteggia nella storia della letteratura giapponese per averne scritto l'opera più rappresentativa: il Genji Monogatari (Romanzo di Genji), composto tra il 1004 e il 1011. La sua biografia è scarsissima: è una Fujiwara che sposa un altro Fujiwara del quale rimane vedova nel 1001; è poi dama di corte dell'imperatrice Akiko fino al 1013 ca. Strettamente legata a quest'ultima esperienza è l'altra opera, il Murasaki Shikibu nikki (Diario di Murasaki Shikibu), sapida critica minuziosa e distaccata della vita di corte nella quale l'autrice si trova immessa. Da questi lavori emerge una vasta conoscenza, ugualmente profonda, della cultura e dell'arte giapponesi e cinesi, una cultura che le consente d'analizzare la realtà artistica e i principi che devono informare la creazione letteraria. Nel Genji Monogatari, infatti, è inserito un capitolo di vera e propria critica letteraria che denota un perfetto equilibrio tra esperienza etica ed esperienza estetica. Con questa duplice veste (creatrice e critica) Murasaki Shikibu riesce a elaborare un linguaggio che fissa una traccia indelebile nella lingua e nella letteratura nipponiche: si conclude con lei il lungo processo attraverso il quale la lingua nazionale prende finalmente piena coscienza di sé e l'idioma locale diviene vero veicolo d'arte.