mezzosoprano o mèzzo soprano

sm. (pl. mezzisoprani) [sec. XIX; mèzzo+soprano (musica)]. Registro vocale femminile, intermedio tra quello del contralto e quello del soprano. L'estensione è approssimativamente compresa tra il la sotto il rigo e il si bemolle sopra il rigo (in chiave di violino); il colore può tendere allo smalto chiaro della voce sopranile oppure avvicinarsi alla tonalità più cupa di quella contraltile. Il registro di mezzosoprano fu sfruttato compiutamente nelle sue possibilità espressive a iniziare dal romanticismo, sia in ruoli brillanti d'agilità (Rosina nel Barbiere di Siviglia, Cenerentola nell'omonima opera di Rossini) sia in parti patetiche o drammatiche (Amneris in Aida, Ulrica in Un ballo in maschera, Carmen, Mignon, Dalila in Sansone e Dalila, ecc.). Spesso al mezzosoprano furono anche affidati ruoli maschili (le cosiddette parti en travesti): dal mozartiano Cherubino, al belliniano Romeo, al Don Ottavio di Strauss.