manovellismo

sm. [sec. XIX; da manovella]. Cinematismo rotoidale e prismatico composto da una manovella, una biella e una guida rettilinea prismatica (glifo), spesso sostituita da un accoppiamento cilindro-stantuffo. È usato quando occorre trasformare un moto rettilineo alternato in uno rotatorio e viceversa: infatti, facendo ruotare la manovella con velocità costante, il glifo si muove di moto rettilineo alternato; il movimento è reversibile, quindi spostando con moto alterno l'elemento mobile del glifo, l'asse della manovella ruota. Questo cinematismo è caratteristico di tutte le macchine alternative, sia motrici sia operatrici. In campo motoristico il manovellismo è il complesso di organi, composto da asse motore, bielle, stantuffi, che costituisce la parte mobile più importante di un motore. Nei motori alternativi a vapore e in tutte le macchine con distribuzione a cassetto si usano manovellismi sia per muovere gli stantuffi, sia per pilotare il dispositivo della distribuzione. Raramente il manovellismo viene usato per trasmettere il moto tra due organi in rotazione perché, nei due punti dove si annulla il braccio, cioè quando la biella si trova sulla retta passante per i due perni della manovella, il dispositivo non è in grado di trasmettere il moto: è quindi necessario prevedere qualche artificio per superare questi punti, per esempio sfruttando l'inerzia della parte rotante o di un volano. Applicazioni di questo tipo si trovano per esempio sulle locomotive a vapore per trasmettere il moto a tutte le ruote.