bièlla

sf. [sec. XX; dal francese bielle]. Organo meccanico atto a trasmettere una forza tra due parti di un meccanismo, usato specialmente nei manovellismi per trasformare un moto rettilineo alternato in uno circolare continuo e viceversa. La biella è costituita da un'asta (fusto) terminante a ogni estremità (testa e piede) in una sede cilindrica cava che realizza il collegamento rispettivamente con un elemento dotato di moto circolare e con uno dotato di moto rettilineo. Precisamente, la testa delle bielle si impegna nell'organo in moto rotativo (per esempio nel bottone di manovella), mentre nel piede di biella si infila lo spinotto che la collega all'organo in moto rettilineo (per esempio uno stantuffo). Il moto risultante della biella è molto complesso (manovellismo): le forze d'inerzia che si creano impongono perciò diverse forme alle bielle in relazione all'uso cui sono destinate. Tra i molteplici usi delle bielle il più diffuso è quello sui motori a scoppio o a vapore. Le bielle per motori lenti hanno solitamente il fusto a sezione rettangolare o circolare; in quelle per motori veloci la sezione più usata è a doppio T con eventuali nervature di irrigidimento. Il piede è sempre ricavato nello stesso pezzo costituente il fusto, mentre la testa è generalmente costituita da due parti, una delle quali (cappello) è amovibile ed è collegata alla parte fissa con bulloni passanti o con viti prigioniere. Le superfici cilindriche interne su cui avviene il contatto strisciante sono costituite da bussole di metallo diverso, solitamente bronzo (bronzine), inoltre la bussola della testa, anch'essa divisa in due parti, è rivestita di metallo antifrizione. Le bussole sono opportunamente fissate alle loro sedi in modo che ne sia impedita la rotazione e vengono accuratamente lubrificate. Una biella di tipo particolare è quella doppia per motori con cilindri a V, costituita da un fusto principale sulla cui testa, di notevoli dimensioni, è ricavata una cerniera per l'attacco di una seconda bielletta; i due piedi di biella sono collegati agli spinotti dei due stantuffi. Una variazione di questa è la biella madre a testa chiusa usata nei motori d'aviazione con cilindri disposti a stella: è costituita da una grande testa all'estremità della biella principale su cui sono incernierate tutte le altre bielle facenti capo ai vari stantuffi. Tipo particolare di biella oscillante intorno a un asse fisso può essere considerato il glifo.

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