magnetochìmica
sf. [sec. XIX; magneto-+chimica]. Branca della chimica-fisica che studia le relazioni tra proprietà magnetiche e struttura dei composti chimici al fine di meglio determinarne la costituzione. Le misure magnetiche rappresentano un metodo efficace e talora, come nel caso dello studio dei complessi dei metalli di transizione, insostituibile, per la caratterizzazione del numero di ossidazione. Un settore molto promettente della magnetochimica è quello relativo allo studio delle interazioni tra ioni e molecole: per esempio gli ioni degli elementi di transizione possono unirsi in modo vario, a coppie, a triangolo, a catena, o formando strutture tridimensionali, e a ognuna di queste disposizioni corrisponde un comportamento magnetico tipico che ne consente il riconoscimento. È possibile con calcoli appropriati arrivare anche alla determinazione della posizione di singole particelle nell'ambito reticolare.