lapacéndro

sm. [sec. XVIII; voce toscana di etimologia oscura]. Nome di alcuni Funghi del genere Lactarius (famiglia Russulaceae) e in particolare del Lactarius sanguifluus (lapacendro sanguigno). È simile all'agarico delizioso, del pari commestibile e di questo più apprezzato; se ne differenzia soprattutto per il cappello color rosso aranciato, per i riflessi violacei delle lamelle e per il latice rosso sanguigno. Lactarius sanguifluus fa parte, nell'ambito del genere Lactarius, di un gruppetto (Dapetes, cioè adatti al consumo) caratterizzato dal latice che appare subito color carota o rosso sangue o vinoso. Le specie (una mezza dozzina circa) sono alquanto simili fra loro e si distinguono (non sempre agevolmente) per il colore iniziale del latice e quello che assume in seguito, per il tempo di durata di questo viraggio (da pochi secondi a molti minuti), per l'assenza o la presenza più o meno vistosa di macchie verdastre, per l'habitat, sempre sotto aghifoglie, ma specifico per alcune specie (abete rosso, abete bianco e pino). Sono tutti commestibili, ma di diverso pregio, dal buono al mediocre.