karakúl o caracul
Redazione De Agostini
sm. russo (dalla città di Karakul, toponimo di origine turca). Razza di pecore i cui agnelli vengono uccisi poco dopo la nascita per utilizzare la loro pelliccia denominata persiano, in Italia, astrakan, in Francia, breitschwanz, se di un agnello abortito o nato prematuramente; il manto è nero e morbidamente ondulato.