irregolarità
Indice
Lessico
sf. [sec. XIV; da irregolare].
1) L'essere irregolare, condizione di ciò che è irregolare: irregolarità dei lineamenti di un volto; irregolarità di un documento; irregolarità di un'unione. In particolare, nel diritto canonico, l'inabilità perpetua a ricevere o a esercitare lecitamente gli ordini sacri. L'irregolarità può essere ex defectu (per esempio, natali illegittimi, difetto fisico, infamia, esercizio della professione di carnefice) ed ex delicto (per esempio, apostasia, eresia, tentativo di contrarre matrimonio nullo, omicidio, procurato aborto, tentato suicidio).
2) In analisi matematica, talvolta sinonimo di singolarità.
3) Fatto, azione, procedimento irregolare; in particolare, infrazione: commettere un'irregolarità, evitare che ci siano irregolarità; con valore eufemico, illecito profitto, peculato, appropriazione indebita e simili: irregolarità amministrative.
Meccanica
Nei motori a combustione interna si dice irregolarità periodica del moto quella che deriva dalla grande differenza del valore istantaneo della coppia motrice da quella media e questo in dipendenza sia della fase di un cilindro sia del variare delle forze di inerzia durante una fase. Dette ω1, ω2, ω i valori minimo, massimo e medio della velocità angolare, si definisce grado di irregolarità il rapporto i = (ω2– ω1) / ω. Si riconosce che l'irregolarità periodica è inversamente proporzionale al momento di inerzia rispetto all'asse motore degli organi rotanti, per cui all'alberoi applica un volano dimensionato soprattutto per garantire un regime regolare del motore al minimo e a basse velocità, dove l'irregolarità periodica, avendo frequenza bassa, è particolarmente avvertibile e fastidiosa. Altra irregolarità periodica è quella dei giunti non omocinetici quale il giunto di Cardano. Se albero condotto e albero conduttore non sono coassiali, pur nella ipotesi che il conduttore abbia velocità angolare costante, ne deriva per il condotto un moto periodico che si ripete ogni 180º. L'irregolarità è legata all'angolo che gli assi degli alberi formano tra loro e la variazione di velocità passa da 0 all'infinito (che rappresenta l'impossibilità di trasmissione) all'aumentare dell'angolo da 0 a 90º.