indisponìbile
agg. [sec. XX; in-1+disponibile]. Che non è disponibile, che è già occupato da altri: i posti sono ormai indisponibili. § In diritto, quota del patrimonio della quale il titolare, in sede di successione, non può liberamente disporre, dovendo per legge destinarla ai figli legittimi, ai figli naturali e al coniuge (legittimari). Si definisce poi “indisponibilità giuridica” il fenomeno che sancisce la dissociazione fra titolarità di un diritto e capacità di disporne. Ciò si verifica sia nel caso di limitazioni al diritto di proprietà in favore di terzi creditori (pegno, ipoteca, esecuzione forzata, fallimento, ecc.) sia nella sanzione di nullità per gli atti di negoziazione di diritti dei quali il titolare per legge non può disporre (nome, integrità fisica, ecc.).