genzianèlla

sf. [sec. XIX; dim. di genziana]. Nome comune usato per indicare diverse piante dei generi Gentiana e Gentianella (famiglia Genzianacee). Tra queste la specie Gentianella campestris, detta genzianella dei campi. È una pianta erbacea bienne o annua abbastanza comune in Europa negli ambienti erbosi aperti, fino al piano alpino, preferibilmente su suoli acidi. Ha un breve fusto ramoso e fiori con corolla violetta a 4 lobi disuguali, in infiorescenze a pannocchia. Sono dette genzianelle anche Gentiana acaulis e Gentiana kochiana, proprie dei luoghi montuosi e frequenti sulle Alpi e sull'Appennino settentrionale. Sono erbacee perenni con fusto basso, o quasi nullo, con foglie basali a rosetta, opposte, ovato-oblunghe e fiori con calice a cinque punte e corolla a cinque lobi, internamente blu-violacea, vellutata e punteggiata di giallo, azzurro-verdastra all'esterno. Altre specie sono Gentiana verna, con fiori più piccoli, e Gentiana bavarica, ambedue dei pascoli alpini.