genotipo

sm. [dal tedesco Genotypus, da Gen, gene+greco týpos, tipo]. Il complesso dei caratteri ereditari portati da un individuo come insieme dei geni nell'apparato cromosomico. Rappresenta la potenzialità ereditaria delle caratteristiche di un organismo, che rimane invariata per tutto il corso della vita (tranne alcune rare eccezioni). Dall'interazione fra tale potenzialità e l'ambiente scaturisce il fenotipo, che di fatto presenta tutti i prodotti e le manifestazioni dei geni, quali la sequenza degli amminoacidi di una proteina, l'attività enzimatica, l'aspetto e anche il comportamento di un organismo. Il termine genotipo viene utilizzato anche indicare un singolo gene nel genoma, o la coppia di geni omologhi, indipendentemente dalle relazioni di dominanza che eventualmente li legano. In tale contesto, mentre in un individuo aploide il genotipo corrisponde al fenotipo, in un organismo diploide il genotipo viene individuato seguendo il risultato di incroci genetici per parecchie generazioni: esso corrisponde infatti al fenotipo quando i geni si ritrovano in una condizione di omozigosi.