gastrulazióne
sf. [sec. XX; da gastrula]. Processo di sviluppo embrionale mediante il quale la blastula, attraverso spostamenti delle sue cellule, si trasforma in gastrula. Nel regno animale esiste una grande varietà di modalità di gastrulazione che avvengono in un diverso periodo di tempo. I tipi fondamentali di gastrulazione sono due: embolia, nelle uova poco voluminose con scarsa o nulla quantità di tuorlo, ed epibolia, nelle uova grandi e più ricche di tuorlo. Mediante il processo di gastrulazione le cellule dell'embrione assumono nuove localizzazioni in modo da formare il piano strutturale definitivo dell'individuo. Le cellule che formeranno gli organi endotermici e mesodermici vengono portate all'interno, mentre le cellule che daranno origine all'epidermide e al sistema nervoso si dispongono in superficie. Durante la gastrulazione vengono così formati i tre foglietti germinali: l'ectoderma, il mesoderma, e l'endoderma.