gastrospasmo

sm. [sec. XIX; gastro-+spasmo]. Contrazione più o meno spastica della muscolatura liscia di una parte o di tutto lo stomaco. L'entità dello spasmo e la sua estensione dipendono dalle cause che l'hanno provocato e costituiscono elementi di valutazione importanti sulla gravità del quadro morboso. Il gastrospasmo è un sintomo obiettivabile clinicamente e radiologicamente; può essere provocato da fattori funzionali (stimolazione vagale da nevrosi, da neurodistonia) e organici (flogosi della mucosa gastrica, gastrite ulcerosa, ecc.). Nei lattanti si può avere una contrattura spasmodica dello stomaco e del piloro da 15 a 20 minuti dalla poppata che determina vomito e graduale perdita di peso, in quanto parte del latte viene regolarmente digerita (gastropilorospasmo o malattia dei vomiti abituali). La terapia è medica e si avvale di antispastici e antiacidi coadiuvati da una dieta opportuna.