fustellatrice
sf. [da fustellare]. Macchina per il taglio in serie, secondo sagome prefissate, di pelle, cuoio, cartoncino, cartone, lamierini, ecc., impiegati nella fabbricazione di calzature, contenitori per confezionamento e imballaggio e altri oggetti. Le pelli e i cuoi vengono tagliati secondo i contorni della sagoma, ottenendo il semilavorato necessario alla confezione del prodotto finito; cartoni e lamierini, oltre al taglio, vengono sottoposti a snervatura lungo le linee di piegatura (cordonatura). In genere una fustellatrice è costituita da una base piana d'appoggio del materiale e da un utensile che lavora per pressione (fustella) dotato di moto verticale alternativo; l'utensile ha varia lunghezza e forma e, se deve eseguire la sola cordonatura, ha bordo piano. Le fustellatrici automatiche provvedono da sole anche all'alimentazione del materiale (in fogli, lastre o bobine) e allo scarico dei pezzi lavorati, mentre in quelle semiautomatiche tali operazioni si effettuano manualmente. Per l'esecuzione di lavori non troppo complessi, specialmente per materiali sottili (cartoncini), si possono usare le veloci fustellatrici rotative, nelle quali la fustella è costituita da un cilindro a moto rotatorio continuo.