sàgoma

sf. [sec. XVII; dal latino sacōma-ătis, contrappeso della bilancia, che risale al greco dorico sákōma].

1) Modello di carta, cartone, legno, lamiera o altro materiale che serve come forma o come riferimento nelle lavorazioni artigianali o industriali (per esempio nelle modanature, nel taglio di abiti, ecc.); nelle lavorazioni metalliche è detta dima.

2) Profilo, linea esterna, contorno di un mobile, di un edificio, di una vettura o di un qualsiasi oggetto dotato d'interesse estetico o funzionale: la sagoma del tetto, di un televisore; una sagoma slanciata, originale.

3) Profilo di una persona o di un animale o di una sua parte; in particolare, figura di cartone, di legno o altro materiale, rappresentante schematicamente un uomo, un animale o anche un oggetto, che viene usato come bersaglio nel tiro a segno. Fig. familiare, persona stravagante, bizzarra, ricca di trovate originali; tipo curioso: che sagoma!; tuo fratello è una bella sagoma.

4) In fonderia, strumento usato per ottenere la formatura di anime dotate di simmetria di rotazione (cilindri, ruote, ecc.) asportando la terra o la sabbia in eccesso. In genere di legno con rinforzi in metallo, è sagomata secondo una generatrice del pezzo da formare.

5) In fotografia e cinematografia, mascherino usato per simulare, per esempio, la visione attraverso un buco di serratura o un binocolo.

6) Nella regolamentazione per la circolazione dei veicoli, per sagoma limite s'intende la figura geometrica ideale di forma rettangolare entro la quale deve obbligatoriamente potersi iscrivere la sezione trasversale massima dei veicoli da trasporto merci, carico compreso, allo scopo di garantire il passaggio attraverso i fornici di cavalcavia, sovrappassi, ecc. Per i veicoli su strada le misure massime sono comprese fra 4 m d'altezza e 2,50 m di larghezza. Per i veicoli su rotaia è il contorno che il materiale mobile non deve in nessun caso oltrepassare secondo un prefissato piano perpendicolare al binario; la sagoma reale dei veicoli deve essere però alquanto più ridotta perché bisogna tener conto dei possibili spostamenti laterali del veicolo stesso in corsa.