frèmito
IndiceLessico
sm. [sec. XIV; dal latino fremítus-ūs].
1) Movimento rapido e continuo, vibrazione: le sue mani erano agitate da fremiti improvvisi. In particolare, brivido, improvvisa e violenta agitazione causata da un forte sentimento, da un'emozione intensa: un fremito di rabbia, di paura, di gioia.
2) Mormorio sordo e indistinto prodotto da più persone che fremono: si udiva il fremito della folla. Per estensione, rumore, strepito, fragore prodotto dal mare in tempesta, dal vento tra le fronde, ecc. Letterario, urlo, ruggito di bestie feroci, nitrito di cavalli: “il provocato fremito di belve / minaccianti” (Foscolo).
Medicina
Vibrazione, spontanea o provocata, che viene avvertita appoggiando la superficie palmare della mano su determinate regioni del corpo. Il fenomeno è dovuto a vibrazioni di bassa frequenza di organi profondi, trasmesse per contiguità ai tegumenti di rivestimento superficiali. Costituisce spesso un sintomo importante per l'orientamento diagnostico di varie malattie. La patologia dell'apparato cardiocircolatorio comprende diverse condizioni morbose caratterizzate anche dalla presenza di fremiti spontanei: nelle miocarditi, endocarditi, pericarditi e pleuropericarditi il fremito si rileva in sede precordale con una determinata estensione e particolari caratteri fisici; nell'insufficienza mitralica è tipico il fremito sistolico, che si apprezza in corrispondenza della punta del cuore; il fremito aneurismatico si apprezza in corrispondenza di un aneurisma arterioso. Così pure la semeiotica dell'apparato respiratorio indica diversi stati patologici, che possono venire individuati per un complesso di sintomi, fra i quali la presenza o la scomparsa del fremito; nelle forme bronchitiche, per la stenosi di medi e piccoli bronchi, provocata dalla presenza di muco, il passaggio dell'aria fa vibrare il parenchima polmonare; si ha così il fremito bronchiale; lo stesso fenomeno si verifica nel caso di sfregamento pleurico (fremito pleurico). Quando si effettua l'esame clinico del torace è necessario provocare il fremito vocale facendo in modo che il soggetto produca vibrazioni vocali nelle vie aeree, pronunciando la parola “trentatré”. Il fremito vocale è dovuto alla trasmissione delle vibrazioni delle corde vocali agli alveoli polmonari e alla parete toracica lungo la colonna aerea della trachea e dei bronchi. Il fremito vocale è diminuito o abolito nelle stenosi o nelle occlusioni delle vie aeree, nell'edema polmonare, nell'enfisema, nei versamenti e nelle sinfisi pleuriche; risulta invece rinforzato negli addensamenti polmonari, nelle dilatazioni bronchiali (bronchiectasie) e quando il versamento pleurico non occupa tutto il cavo, ma è circoscritto da aderenze pleuriche. Va infine ricordato il fremito idatideo, apprezzabile appoggiando in corrispondenza di una cisti da echinococco un dito ed effettuando su di esso una percussione a piccoli e rapidi colpi.