enfisèma
sm. (pl. -i) [sec. XVIII; dal greco emphýsēma, tramite il latino tardo emphysēma]. Presenza di aria o di gas negli spazi interstiziali dei tessuti (connettivo sottocutaneo, mesentere, mediastino ecc.); quando si tratta di gas prodotti da un processo cancrenoso si forma un settico. L' polmonare è una condizione patologica del polmone caratterizzata da un'alterazione regressiva degli apparati elastici degli alveoli con secondaria dilatazione delle cavità alveolari, assottigliamento delle pareti ed eventuale rottura dei sepimenti interalveolari. L'enfisema polmonare è legato essenzialmente a tre fenomeni: infiammazione, ostruzione e processi degenerativi, che possono agire da soli o in varia associazione. Il fumo di sigaretta sembra determinare l'insorgenza di enfisema con meccanismo infiammatorio. L'ostruzione induce il danno delle pareti alveolari mediante intrappolamento di aria negli spazi respiratori distali, aumento della pressione dell'aria e rottura dei setti alveolari. I processi degenerativi determinano la formazione di fessure alveolari, obliterazione dei capillari alveolari e distruzione del tessuto elastico. È probabile che intervengano fattori genetici predisponenti, come il deficit di alfa-1-antitripsina, una globulina sierica con attività antiproteolitica. L'enfisema polmonare può essere centroacinare, caratterizzato da distruzione parziale del tessuto polmonare, prevalentemente centro-acinare e a livello del bronchiolo terminale, con relativa integrità degli alveoli più periferici, oppure panacinare, con estesa distruzione dei setti alveolari in tutto il lobulo polmonare. L' sottocutaneo può essere dovuto a traumi (ferite, fratture costali), a passaggio di aria dal mediastino, a gangrena gassosa. L' mediastinico, invece, è caratterizzato da accumulo di aria nel cellulare mediastinico dovuto per lo più a traumi o rotture di bolle enfisematose del polmone: la palpazione del torace fa apprezzare in questo caso un crepito come di neve asciutta. La sintomatologia comprende: dispnea, prima da sforzo poi anche a riposo, torace a botte, suono timpanico alla percussione delle basi polmonari che risultano ipomobili e, infine, un'espirazione allungata e, nelle forme gravi, cianosi. La diagnosi si formula con l'esame clinico e radiologico del torace.