filaménto
sm. lett. (con valore collettivo il pl. f. le filamenta) [sec. XV; dal latino filamentum, filo]. Corpo filiforme di varia natura, in particolare: A) In anatomia, termine generico per indicare formazioni allungate e sottili. B) In botanica, porzione sterile dello stame, del quale sostiene la parte fertile (antera) tramite il connettivo. È omologabile alla venatura centrale della foglia e in genere è percorso da un'unica traccia vascolare. C) Nell'industria tessile, sinonimo di bava. D) In astronomia, struttura nebulare di gas interstellare, o protuberanza solare, che appare oscura quando è osservata sullo sfondo della cromosfera (flocculo oscuro). E) Nei tubi a vuoto a riscaldamento indiretto, spiralina metallica, interna al catodo, entro la quale si dissipa potenza elettrica per portare il catodo alla temperatura di emissione termoionica. Nei tubi a riscaldamento diretto il filamento costituisce il catodo (vedi anchetubo). F) Nelle lampade, sottile filo in tungsteno, spesso avvolto a spirale che, percorso da corrente, si riscalda emettendo energia luminosa.