fagopirismo
Redazione De Agostini
sm. [sec. XX; dal latino fagus, faggio+greco pyrós, frumento]. Malattia provocata dall'ingestione prolungata di grano saraceno nei Ruminanti e di trifoglio ibrido nel cavallo. Tali foraggi determinano un'ipersensibilità della cute nelle zone depigmentate per la esposizione dell'animale alla luce solare. Nei casi più gravi si formano delle vescicole lentiformi, si può avere la comparsa di febbre, manifestazioni nervose e anche paralisi degli arti. In tale evenienza la morte sopraggiunge nello spazio di un giorno. Occorre ricoverare gli animali al buio, somministrare purganti per via orale e calcio gluconato per via endovenosa.