eruttivo

agg. [sec. XVII; dal latino eruptus, pp. di erumpĕre, erompere].

1) Proprio di un'eruzione vulcanica: fase eruttiva, fase di attività principale di un vulcano, caratterizzata essenzialmente da emissione di lava e di materiali piroclastici; che è prodotto da un'eruzione vulcanica: rocce eruttive, quelle formatesi per consolidamento di un magma entro la crosta terrestre (rocce intrusive) e in ambiente subaereo o subacqueo (rocce effusive). Appartengono alla prima categoria, per esempio, i gabbri e le dioriti, alla seconda i porfidi e i basalti. Sono dette anche rocce ignee.

2) In medicina: periodo eruttivo, fase delle malattie esantematiche, caratterizzata da eruzione degli elementi specifici (pustole, macchie, pomfi, ecc.); febbre eruttiva (o esantematica), forma di rickettsiosi trasmessa dalla zecca del cane o da altri vettori; è caratterizzata da esantema maculopapuloso ed è diffusa in Africa e sulle coste del Mediterraneo.