efficiènza o efficènza (lessico)
Indicesf. [sec. XIV; da efficiente].
1) L'essere efficiente; l'esser causa diretta di qualche cosa Più comunemente efficacia, idoneità a produrre gli effetti previsti o voluti; per l'efficienza intellettiva, vedi intelligenza; funzionalità: l'efficienza dei servizi di quel palazzo è notevole; l'efficienza del servizio d'ordine; un fisico in piena efficienza; mettere, rimettere in efficienza, in attività, in funzione; una fabbrica in efficienza, in attività; un meccanismo in efficienza, funzionante.
2) Nel linguaggio scientifico e tecnico, grandezza definita come rapporto, dimensionato o adimensionato, atto a stabilire una scala di valori numerici che esprimono la resa di una certa trasformazione energetica. In particolare: A) In aeronautica, efficienza aerodinamica, rapporto tra il coefficiente di portanza e il coefficiente di resistenza di un aereo; nel caso di volo senza motore è pari al rapporto tra la distanza percorsa in volo planato e la corrispondente perdita di quota. L'efficienza aerodinamica, meno comunemente denominata finezza aerodinamica e rapporto di planata, è di estremo interesse per definire la bontà del progetto aerodinamico di un velivolo; praticamente è pari al rapporto tra il peso che l'aeromobile può raggiungere in condizioni di volo orizzontale, rettilineo e uniforme, e la trazione fornita dal suo sistema motopropulsore. B) In ecologia, efficienza ecologica è la relazione tra i flussi di energia di due diversi livelli trofici della catena alimentare, espresso percentualmente. C) In fotometria, efficienza luminosa di una lampada elettrica, rapporto fra il flusso luminoso emesso dalla lampada e la potenza elettrica assorbita; si misura in lumen/watt.
3) In economia, requisito che indica l'elevata produttività relativa alle risorse impiegate o alle tecniche produttive impiegate da un'impresa.