caténa alimentare
sequenza dei rapporti alimentari che uniscono le specie che fanno parte di una comunità biologica "Per lo schema di catena alimentare in cui si evidenzia come la quantità di produzione primaria per nutrire un individuo vari a seconda della lunghezza della catena stessa, vedi a pg. 54 del 6° volume." . Viene anche definita come il trasferimento di energia attraverso una serie di organismi, ciascuno dei quali mangia il precedente, ed è mangiato dal successivo. Il numero di tappe in una catena alimentare è limitato a quattro o cinque, a causa della diminuzione di energia a disposizione a ciascun livello. Il primo stadio è sempre costituito da organismi autotrofi (vegetali); il secondo da animali erbivori, il terzo da carnivori, il quarto da carnivori che si nutrono dei precedenti e così via. Al termine della catena alimentare troviamo i necrofagi e i batteri: questi ultimi utilizzano la sostanza organica ritrasformandola in nitrati assimilabili dai vegetali. Gli stadi che si succedono in una catena alimentare di questo tipo sono noti come livelli trofici. Individui a regime alimentare non obbligato mettono in relazione le varie catene trofiche di un ambiente. Si viene così a creare un equilibrio biologico nel quale la quantità di materiale continuamente trasformato è praticamente costante. A ogni passaggio (da un anello, o livello trofico, al successivo) della catena alimentare, il 10-20% dell'energia presente nella biomassa della produzione primaria viene però persa sotto forma di calore. Per questo, una catena alimentare non può essere costituita da più di quattro o cinque anelli. A parità di produzione primaria inizialmente disponibile, l'energia fornita all'anello finale sotto forma di alimento è tanto maggiore quanto più corta è la catena alimentare. Il numero dei consumatori (ivi compreso l'uomo, per le catene i nelle quali esso è presente) che può essere nutrito da una certa produzione primaria è quindi inversamente proporzionale alla lunghezza della catena alimentare. Perciò sistemi alimentari basati fondamentalmente sull'agricoltura permettono di nutrire una popolazione molto maggiore di quelli che includono un largo consumo di carne. Alcuni animali mangiano un solo tipo di cibo quindi fanno parte di una sola catena alimentare. Altri, invece, si nutrono di diverse qualità di cibo e quindi appartengono a diverse catene alimentari e, inoltre, possono occupare posizioni diverse n ciascuna di esse. L'uomo si trova al vertice di numerose catene alimentari.