dislivèllo
sm. [sec. XIX; dis-+livello]. Differenza di quota tra due punti A e B oppure altezza relativa di un punto A rispetto a un punto B: un dislivello di 10 metri, superare un dislivello; anche fig.: dislivello culturale. § In topografia, il dislivello è la differenza di altitudine tra la quota assoluta di A e quella assoluta di B, entrambe riferite al livello medio del mare. Il dislivello ha valore positivo o negativo secondo che la quota di B sia superiore o inferiore alla quota di A. Il dislivello fra due punti di quota non nota si determina con misure di livellazione geometrica, trigonometrica, barometrica, ecc. a seconda della precisione che si vuole ottenere. Se invece del geoide si considera il piano tangente, si ha nella misura del dislivello un errore di sfericitàx, trascurabile solo per distanze tra i punti considerati di poche centinaia di metri, dato che è proporzionale al quadrato della distanza secondo la formula x=d²/2r in cui d è la distanza e r il raggio terrestre.