direzióne

sf. [sec. XIV; dal latino directío-ōnis, da dirigĕre].

1) Azione, funzione di dirigere, di guidare, di comandare: agire sotto la direzione dei genitori; la direzione di un'impresa richiede doti particolari. Anche la carica di direttore: aspirare, rinunciare alla direzione. In particolare: A) direzione d'orchestra, operazione condotta dal direttore d'orchestra e consistente nel guidare un complesso orchestrale nell'esecuzione di un'opera musicale, lirica, sinfonica, ecc., garantendone unità e compattezza secondo una prospettiva interpretativa, maturata nel lavoro preliminare della concertazione e di cui può rispondere chi abbia una visione d'insieme della partitura. B) Direzione spirituale, nel senso più vasto, qualsiasi forma di assistenza morale data o ricevuta; secondo la teologia spirituale, assistenza abituale alle presenti e concrete necessità spirituali di una persona, in confessione o fuori, che rispetti i principi della teologia ascetico-mistica.

2) Organo o complesso di organi che hanno il compito di organizzare e dirigere un'attività, un dato servizio (per il diritto, vedi direttore): la direzione delle Ferrovie; direzione generale, ciascuna delle grandi sezioni, con denominazione particolare secondo i compiti specifici, in cui è diviso un ministero. Per estensione, ufficio, sede del direttore o degli organi dirigenti: la direzione è al primo piano; essere convocato in direzione.

3) La parte, il punto verso cui si muove o è rivolta una persona o una cosa: la direzione del vento; seguire la direzione della freccia; non so che direzione prendere; procedere in direzione E, verso E; in direzione, nella direzione di, verso, alla volta di: guardare in direzione del sole; muoversi nella direzione del faro. Fig., indirizzo, tendenza: dare una nuova direzione alle proprie idee politiche. Con accezioni specifiche: A) In matematica, ciò che una retta ha in comune con tutte le rette a essa parallele, cioè il punto improprio, o punto all'infinito. Il termine non deve essere confuso, come accade spesso, con quello di verso: una retta ha una sola direzione e due versi. B) In geologia, per direzione di uno strato, di un piano di faglia, ecc. si intende l'angolo che una linea orizzontale tracciata sul piano forma con la direzione del nord magnetico. Si misura con la bussola e può venire espressa in gradi (da 0 a 360º) o per mezzo dei punti cardinali.