diplotène

sm. [da diplo-+greco tainía, nastro]. Stadio della meiosi in cui i cromosomi accoppiati si allontanano e si scindono nei due cromatidi che li costituiscono, in modo da formare gruppi di quattro cromatidi (tetradi). In questo stadio i cromatidi non fratelli restano però ancora collegati nei punti in cui è avvenuto il crossing over; si evidenziano così delle caratteristiche strutture a occhiello, dette chiasmi, che hanno destato sempre notevole interesse per i genetisti, in quanto possono dare informazioni strutturali dell'entità degli scambi genetici che si attuano nelle cellule analizzate. Al termine del diplotene i chiasmi "scorrono" verso le estremità dei cromosomi, fino a scomparire, e la cellula è pronta a entrare nello stadio successivo, la diacinesi. Nella fase terminale di questo stadio può riattivarsi l'attività trascrizionale in alcune zone dei cromosomi, dove il DNA si estroflette formando delle anse e conferendo ai cromosomi interessati un tipico aspetto a spazzola. Questo evento, che nella linea germinale maschile ha un significato marginale, assume un ruolo importante in quella femminile; entrati nella prima divisione meiotica, infatti, gli ovociti si arrestano in diplotene per lunghi periodi e, grazie alla despiralizzazione parziale del DNA, possono continuare a svolgere, anche se a ritmi modesti, la loro attività metabolica.

Trovi questo termine anche in:

Quiz

Mettiti alla prova!

Testa la tua conoscenza e quella dei tuoi amici.

Fai il quiz ora