diminutivo
Indiceagg. [sec. XIV; dal latino deminutīvus].
1) Che diminuisce, che serve a diminuire.
2) In morfologia (anche sm.), alterazione di un sostantivo, di un aggettivo o di un avverbio che indica una diminuzione oppure una sfumatura vezzeggiativa o, talvolta, peggiorativa. In italiano i suffissi più comunemente usati nella formazione dei diminutivi sono: -ino (tavolino), -ello (campanello), -(i)cello (venticello, bricconcello), -etto (quadretto), -atto (cerbiatto), -otto (passerotto), -uolo (sentieruolo), -icci(u)olo (porticci(u)olo, donnicciola). Gli stessi valori si possono trovare anche nei diminutivi latini. Abbastanza spesso i nomi che indicano parti del corpo sono antichi diminutivi: orecchia (dal latino auricula, diminutivo di auris), ginocchio (dal latino genuculum, diminutivo di genu).