derepressione
Indicesf. [de-+repressione].
2) In genetica, inibizione della proteina repressore che controlla la trascrizione genica. La derepressione avviene attraverso l'attacco di una molecola specifica alla proteina con funzione di repressore che si stacca dal DNA permettendo l'attivazione della sintesi della proteina per cui tale gene codifica. Nei Batteri prevale questo tipo di regolazione genica “negativa”, mentre negli eucarioti prevalgono proteine con ruolo attivatore, quindi la regolazione è per lo più di tipo “positivo”. Secondo una teoria le cellule embrionali, teoricamente equipotenti, si specializzerebbero grazie a una serie di processi di repressione genica che impedirebbero la produzione di proteine che non servono a quel particolare tessuto. In determinate condizioni (lesione o addirittura sviluppo cancerogeno del tessuto) le cellule ritornerebbero alle capacità embrionali proprio grazie a fenomeni di derepressione (vedi differenziazione).