dendrite (geologia e metallurgia)
Indicesf. [sec. XVII; dal greco dendrítēs, arboreo].
1) Particolare incrostazione minerale, che si presenta con aspetto arborescente o floreale sulle superfici di frattura delle rocce, in specie sedimentarie. Deriva dalla precipitazione di minerali da soluzioni soprassature circolanti nella roccia; tipiche le dendriti nerastre di ossidi di manganese, sovente di origine idrotermale.
2) In metallurgia, configurazione caratteristica, spesso riscontrabile nei metalli e nelle loro leghe, dovuta all'accrescimento dei germi di solidificazione secondo direzioni preferenziali. Partendo da uno scheletro iniziale di forma arborescente, le dendriti si sviluppano secondo direzioni principali, da cui si dipartono successivamente altri rami formanti, con le direzioni principali, angoli ben definiti. La solidificazione prosegue finché l'accrescimento della singola dendrite è bloccato da quello di dendriti contigue; successivamente si riempiono gli spazi fra di esse e si ha la completa solidificazione del grano cristallino. Durante la solidificazione si manifestano fenomeni di segregazione, per cui il materiale solidifica con composizione chimica via via diversa. Con opportuno attacco metallografico è perciò possibile mettere in evidenza la struttura dendritica originaria.