clatro
Redazione De Agostini
sm. [sec. XIX; dal latino clāthri, sbarre, cancello]. Fungo della divisione Basidiomiceti (Clathrus cancellatus) della famiglia Clatracee. Il suo corpo fruttifero consta, nello stadio giovanile, di una forma a uovo di consistenza gelatinosa, rivestita da un peridio biancastro; a maturità tale membrana si lacera, rimanendo basalmente a guisa di volva. Ne emerge una singolare struttura a grata, globoso-ovoidale, carnosa di colore rosso. Non molto comune, il clatro cresce indifferentemente nei luoghi umidi fra l'estate e l'autunno; il suo odore nauseante lo rende incommestibile.