campéggio o campéccio
Redazione De Agostini
sm. [sec. XVIII; dallo spagnolo campeche, derivato dall'omonimo Stato messicano]. Nome comune della pianta Haematoxylum campechianum, della famiglia Leguminose (sottofamiglia Caesalpinoideae), e del suo legno. Il campeggio è originario dell'America Centrale, dove raggiunge i 10 m di altezza; ha tronco spinoso, ricurvo, di piccolo diametro e foglie persistenti e composte; i fiori, raccolti in grappoli, sono gialli, regolari, con cinque petali. Il durame è compatto, pesante, rosso scuro ed è la parte sfruttata sia quale legno per falegnameria e per oggetti di ebanisteria, sia, grazie al suo contenuto in ematossilina (composto organico di tipo flavonico), come principio colorante per l'industria tessile.