cacatùa o cacatòa

sm. inv. [sec. XVII; dalla voce onomat. malese kakatūwa, che riproduce il grido di questi animali]. Nome comune delle varie specie di Uccelli Psittaciformi della famiglia dei Cacatuidi, e in particolare di quelli appartenenti al genere Cacatua. Propri dell'Australia, della Nuova Guinea, della Tasmania e di numerose isole del Pacifico sudorientale, i cacatua hanno corpo di dimensioni per lo più medie, assai robusto, e un grande ciuffo sul capo che viene eretto nei momenti di eccitazione e di collera; in questa seconda occasione lanciano anche grida altissime e disarmoniche. Il becco, compresso in senso laterale, ha il robusto ramo superiore che sorpassa, incurvandosi, il ramo inferiore: viene adoperato dall'animale anche per una sicura presa durante l'arrampicata su tronchi e rami, in ausilio alle robuste zampe unghiate. I cacatua sono tra i pappagalli più ricercati per l'addomesticamento per la loro indole di solito mite e allegra e per l'abitudine di imitare suoni e atteggiamenti; sopravvivono in cattività anche per alcune decine di anni. Tra le diverse specie di cacatua , tutte vegetariane e arboricole, vanno ricordati il cacatua bianco (Cacatua galerita) dell'Australia e della Tasmania, bianco, con il ciuffo di colore giallo; il cacatua di Leadbeater (Cacatua leadbeateri), anch'esso australiano, lungo poco meno di mezzo metro, con il corpo prevalentemente bianco e lo splendido ciuffo rosso, giallo e bianco. Il ciuffo è invece rosa inferiormente e grigio superiormente nella specie Cacatua roseicapilla. Al genere Calyptorhynchus appartengono alcune specie munite di cresta, tra le quali Calyptorhynchus banksi, di grandi dimensioni, con il piumaggio prevalentemente nero e rosso sulla coda. Altre specie di cacatua appartengono ai generi Callocephalon, Probosciger, Eolophus e Nymphicus.