crèsta o crésta

sf. [sec. XIII; dal latino crista].

1) Escrescenza dermica presente sul capo di varie forme di uccelli (Gallinacei, Reiformi, ecc.). La cresta, priva di piume e vistosamente colorata, è generalmente più sviluppata nei maschi che nelle femmine. Per estensione, le escrescenze di vario genere presenti sul capo di altri animali (per esempio alcuni rettili e pesci). Fig.: alzare la cresta, diventare superbo, spavaldo; abbassare la cresta, riconoscere i propri limiti. § Le creste di gallo (spesso insieme con i bargigli), sbollentate e soffritte con l'aggiunta di sherry o marsala, costituiscono un piatto d'alta cucina. Trovano un tradizionale impiego nel cibreo fiorentino.

2) In antropologia cresta sopramastoidea, sporgenza ossea pari presente nella regione sopramastoidea. È un carattere arcaico.

3) In anatomia, sporgenza o rilievo, più o meno tagliente e allungato, su una superficie di formazione anatomica e particolarmente di ossa (cresta iliaca,cresta tibiale, ecc.). Cresta acustica, nell'orecchio interno, particolare recettore, presente nei canali semicircolari, con funzione di fornire la sensazione della posizione del capo nello spazio. Cresta dentaria, ispessimento della mucosa buccale che si evidenzia nell'embrione, lungo l'arco mascellare e mandibolare, da cui si svilupperanno i denti. Creste cutanee, piccolissimi rilievi della cute.

4) Rilievo sulla sommità dell'elmo, per rinforzo e ornamento. Per estensione, cuffia ornata di trine, portata un tempo dalle donne; anche la striscia di stoffa bianca inamidata, legata dietro alla nuca con nastri, portata talvolta dalle cameriere.

5) Linea di massima elevazione di un rilievo montuoso o di unione di due versanti. Per estensione, sommità: la cresta del tetto; essere sulla cresta dell'onda, trovarsi in un periodo particolarmente felice della propria vita o attività; riscuotere l'approvazione generale. In particolare, in geomorfologia, cresta monoclinale, forma costituita dall'emergenza di uno strato duro, raddrizzato per tettonica.

6) Nella tecnica, il valore di cresta di una grandezza variabile nel tempo, in un dato intervallo, è il massimo valore assunto dalla grandezza in tale intervallo. In elettrotecnica, voltmetro di cresta, voltmetro usato per misurare il valore di cresta di una tensione; amperometro di cresta, amperometro usato per misurare il valore di cresta di una corrente.