còlubro o colubro

sm. [sec. XIV; dal latino colŭber].

1) Lett., serpente: “[Cleopatra] dal colubro la morte prese subitanea e atra” (Dante).

2) Nome comune di numerosi Serpenti della famiglia dei Colubridi. Il colubro di Esculapio o saettone comune (Elaphe longissima), da tempi antichissimi assurto a simbolo della medicina e della farmacologia, è presente tanto in Europa che in Asia occidentale. Lungo oltre 150 cm, ha una colorazione giallo-marrone sul dorso e ventre giallo chiaro; notevolmente diverso è l'aspetto dei giovani, per la presenza di numerose macchie nere sul dorso e di macchie gialle in corrispondenza del collo. Si rinviene in ambienti assai diversi e si mostra particolarmente attivo in pieno sole. Agilissimo nell'arrampicarsi sugli alberi, va a caccia di uova e di nidiacei; è anche un formidabile predatore di roditori e di piccoli vertebrati in genere. Recentemente in Italia è stata distinta, dal saettone comune, un'altra specie, il saettone occhirossi (Elaphe lineata), diffuso nell'Italia meridionale. Le altre specie italiane di colubro sono il colubro leopardino (Elaphe situla), che si distingue dal precedente per le dimensioni più ridotte (non supera, in genere, il metro), la vivacità della colorazione giallo-nocciola a macchie rossicce e l'indole particolarmente battagliera, il cervone (Elaphe quatuorlineata), il colubro bilineato (Elaphe scalaris), il colubro algerino (Hemorrhois algirus), il colubro sardo o colubro ferro di cavallo (Hemorrhoishippocrepis), proprio, oltre che della Sardegna, della Penisola Iberica, il biacco (Hierophis viridiflavus), il colubro dal cappuccio (Macroprotodon cucullatus), il colubro lacertino (Malpolon monspessulanus), il serpente gatto europeo (Telescopus fallax), il colubro liscio (Coronella austriaca), il colubro di Riccioli (Coronella girondica) e le tre specie di bisce appartenenti tutte al genere Natrix: Natrix maura o natrice viperina, Natrix natrix o natrice dal collare e infine Natrix. tessellata o natrice tassellata. Sempre in Europa, e precisamente lungo le coste orientali del Mediterraneo, vive il colubro naja o colubro saetta(Coluber najadum), caratterizzato da un corpo assai sottile sul quale spiccano grosse macchie nere. Tra le specie asiatiche figurano il colubro diadema (Sphalerosophis diadema), proprio delle steppe, il cui colore può variare dal marrone chiarissimo al nero, e il colubro cinese (Dinodon rufozonatum) che vive in Estremo Oriente, prediligendo gli ambienti umidi.