bioeleménto
Indicesm. pl. [bio-+elemento]. Elemento chimico che entra nella composizione della materia vivente. I costituenti ordinari degli organismi animali e vegetali ammontano a una trentina circa e vengono solitamente suddivisi in tre gruppi: A) macrocostituenti o elementi plastici: sono undici elementi che partecipano costantemente e in proporzioni molto elevate alla formazione della sostanza vivente. Nella composizione elementare del corpo umano essi figurano in media nella percentuale del 99,267. Di tale quantità l'ossigeno, l'idrogeno, il carbonio e l'azoto forniscono da soli oltre il 96%. B) Microcostituenti o oligoelementi: sono contenuti nelle cellule e nei liquidi organici in concentrazioni talmente basse che spesso non si può evidenziarne la presenza con gli ordinari metodi di analisi chimica. Il ruolo biologico degli oligoelementi è in gran parte dei casi altamente specifico, rivolto all'attivazione di essenziali meccanismi biochimici o biofisici (azione oligodinamica). Dei numerosi elementi dotati di proprietà oligodinamiche soltanto sette sono sicuramente indispensabili per l'uomo e per gli animali superiori: il ferro e il rame, che entrano nella composizione dei pigmenti respiratori, lo iodio, componente degli ormoni tiroidei, il cobalto, che entra nella struttura della vitamina B₁₂, lo zinco, il manganese e il molibdeno, la presenza dei quali è indispensabile per l'attività di alcuni importanti sistemi enzimatici. C) Microcostituenti accidentali: sono elementi contenuti in piccole quantità e solo sporadicamente nei tessuti animali e vegetali; inoltre non possiedono alcuna funzione biologica accertata.
Bibliografia
W. Stiles, Trace Elements in Plants and Animals, Londra, 1946; M. Javillier, Les éléments chimiques et le monde vivant, Parigi, 1952; E. J. Underwood, Trace Elements in Human and Animal Nutrition, New York, 1956; Arese, Bosia Bussolino, Elementi di chimica e biochimica descrittiva, Torino, 1987.